FCI Standard N° 197 

 

PAESE D'ORIGINE

Italia
 

UTILIZZAZIONE: Cane da guardia e difesa
 

CLASSIFICAZIONE F.C.I. GRUPPO 2 - cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e Bovari

Sezione 2.1 – molossoidi tipo mastino, senza prova di lavoro

ASPETTO GENERALE DEL CANE

Cane di grande mole. La sua conformazione generale e quella di un pesante mesomorfo il cui tronco e più lungo dell’altezza al garrese.

PROPORZIONI IMPORTANTI

Altezza al garrese: maschi da 65 a 75 cm. Femmine da 60 a 68 cm. La lunghezza del tronco e del 15% superiore all’altezza al garrese. La lunghezza totale della testa e pari ai 3.8/10 dell’altezza al garrese. Il rapporto cranio muso e di 2 a 1.

COMPORTAMENTO E CARATTERE

Carattere forte e leale, non ingiustificatamente aggressivo o mordace, difensore della proprietà e delle persone ha sempre un comportamento vigile, intelligente, nobile e maestoso.

TESTA

Brachicefala (indice cefalico 66) massiccia con cranio largo agli zigomi, la sua lunghezza totale raggiunge circa i 3.8/10 dell’altezza al garrese. Pelle abbondante con rughe e pliche, di cui una tipica e ben marcata che parte dall’angolo palpebrale esterno e discendente sino all’angolo labiale. Gli assi longitudinali superiori del cranio e del muso sono tra loro paralleli.

REGIONE CRANICA

Il cranio è largo, piatto in particolar modo fra le orecchie e leggermente convesso nella parte anteriore. Le arcate bizigomatiche sono molto pronunciate, ma con muscoli piatti. La larghezza del cranio deve eguagliare la sua lunghezza. I seni frontali sono molto sviluppati; la sutura metopica è marcata, l’apofisi occipitale appena accennata. Stop ben marcato.

 

 

 

Regione Facciale

TARTUFO

Sulla stessa linea della canna nasale e non deve sporgere dalla linea verticale anteriore delle labbra; deve essere voluminoso con narici grandi e ben aperte. La sua pigmentazione e in rapporto col manto: nero nei soggetti neri, scuro negli altri manti e marrone nel mantello mogano.

MUSO

E’ molto largo e profondo (alto), la sua larghezza deve pressoché eguagliare la sua lunghezza e sarà pari a 1/3 della lunghezza totale della testa. La profondità è circa il doppio della sua lunghezza. Le facce laterali sono tra loro parallele si da dare al muso, visto di fronte, una forma pressoché quadrata.

LABBRA

Di tessuto pesante, spesso ed abbondante. Le labbra superiori, viste di fronte, de- terminano alla loro congiunzione una ”V” rovesciata. Il profilo inferiore laterale del muso è dato da11e labbra superiori. La loro parte più bassa e la connessura labiale, con mucose visibili, poste sulla perpendicolare ca1ata dall’angolo esterno dell’occhio.

MASCELLA

Forte con branche ben robuste con arcate dentarie che combaciano. La mandibola deve essere ben sviluppata lateralmente con incisivi regolarmente allineati.

DENTI

Bianchi, ben sviluppati, regolarmente allineati, completi per numero. Gli incisivi della mascella superiore sfiorano con la loro faccia posteriore la faccia anteriore degli incisivi della mandibola (chiusura a forbice). Ammessa la tenaglia e un leggero prognatismo senza perdita di contatto.

OCCHI

Situati in posizione subfronta1e sono ben distanziati tra loro e con rime palpebrali tendenti al rotondo. Il bulbo oculare leggermente infossato e il colore dell’iride e più scuro in rapporto al colore del mantello. Le pieghe della pelle non devono mai compromettere la funzionalità degli occhi.

ORECCHIE

Piccole in rapporto alla mole del cane, di forma triangolare, inserite al di sopra dell’arcata zigomatica. Se integre sono piatte, il margine posteriore leggermente scostato, quello anteriore aderente alle guance. Vengono abitualmente amputate a forma di triangolo equilatero.

 

 

 

Collo

PROFILO

Superiormente è leggermente convesso. LUNGHEZZA: E’ di circa 2,8/10 dell’altezza al garrese

FORMA

Troncoconica, ben muscoloso, il perimetro a meta della sua lunghezza e pari a circa 8/10 all’altezza del garrese.

PELLE

Il margine inferiore del collo e ricco di pelle lassa che forma una giogaia ben suddivisa, abbondante, senza esagerazione che inizia dalle branchie della mandibola e termina alla meta del collo.

Tronco

TRONCO

La lunghezza del tronco e superiore del 15% all’altezza del garrese.

LINEA SUPERIORE

La linea superiore del dorso e retta con garrese che si presenta largo, lungo, non molto elevato.

DORSO

 

 

 

TORACE

Largo e lungo circa 1/3 dell’altezza al garrese. La regione lombare deve ben fondersi con il dorso con muscolatura ben sviluppata in larghezza. Il costato ampio, con coste 1unghe e ben cerchiate. La circonferenza del torace e di circa 1/4 superiore all’altezza del garrese.

 

Ben sviluppato nelle 3 dimensioni, con coste lunghe oblique e ben cerchiate. E’ ben disceso al gomito, la sua altezza corrisponde alla metà dell’altezza al garrese. La sua larghezza è circa il 35% dell’altezza al garrese, la sua profondità è circa il 65% dell’altezza al garrese, il suo perimetro supera il 40% dell’altezza al garrese.

GROPPA

Larga, robusta e muscolosa. La sua inclinazione, rilevata sul coxale, rispetto all’orizzontale e di circa 30 gradi. La sua lunghezza e pari a 3/10 dell’altezza al garrese. Le anche sono salienti tanto da giungere alla linea superiore lombare.

PETTO

Largo, aperto con muscoli pettorali molto sviluppati. La sua larghezza e in rapporto diretto con quella del costato e raggiunge il 40/45% dell’altezza al garrese. Il manubrio dello sterno e situato al livello della punta dell’articolazione scapolo omerale. CODA
Con base larga, grossa alla radice, robusta, si affusola leggermente verso 1’estremita. La sua lunghezza raggiunge 1’articolazione del garretto. Viene amputata a circa 2/3 della sua lunghezza. In riposo e portata pendente e a scimitarra e in azione e orizzontale o poco più alta del dorso.

 

CODA                         Con base larga, grossa alla radice, robusta, si affusola leggermente verso l’estremità. La sua lunghezza raggiunge l’articolazione del garretto. Viene amputata a circa 2/3 della sua lunghezza. In riposo è portata pendente e a scimitarra e in azione è orizzontale o poco più alta del dorso.

                           

                            Arti

 

ARTI ANTERIORI

Nell’insieme: l’appiombo visto di profilo e di fronte e verticale con ossa- tura robusta e proporzionata alla mole.

SPALLE

   La lunghezza e di circa 3/10 dell’altezza al garrese con un’inclinazione di 50-60 gradi sull’orizzontale. La muscolatura e ben sviluppata con muscoli lunghi e ben divisi. L’angolo dell’articolazione scapolo omerale e di 105-115 gradi.

BRACCIO

La sua lunghezza e di circa 30% dell’altezza al garrese. La sua obliquità e di 55-60 gradi sull’orizzontale ed e fornito di rilevante muscolatura.

GOMITI

Ben aderenti, non troppo serrati alla parete del costato.

AVAMBRACCIO

La sua lunghezza e quasi uguale a quella del braccio. Si presenta in perfetta vertica1e con ossatura robusta e muscolatura asciutta e ben sviluppata.

CARPO

E’ sulla linea verticale dell’avambraccio, ben largo, asciutto e liscio.

METACARPO

E’ piatto e segue la linea verticale dell’avambraccio. La sua inclinazione e di circa 70-75 gradi. La sua lunghezza e pari a circa 1/6 della lunghezza dell’arto fino al gomito.

PIEDE

Di forma rotonda, voluminoso con dita arcuate e ben unite tra loro. I cuscinetti plantari sono asciutti, duri e ben pigmentati. Le unghie forti, ricurve e pigmentate scure.

ARTI POSTERIORI

Nell’insieme devono essere potenti e robusti, in proporzione con la mo1e e tali da assicurare la dovuta spinta nel movimento.

COSCIA

E’ lunga 1/3 dell’altezza al garrese ed e inclinata sull’orizzontale di circa 60 gradi. E’ larga con rnuscoli grossi e salienti, ma nettamente divisi tra loro. Il femore ed il coxale forrnano un angolo di 90 gradi.

GAMBA

Con lunghezza di poco inferiore a quella della coscia e inclinata di 50-55 gradi. Ha forte ossatura e muscolatura ben evidente.

GINOCCHIO

L’angolo femoro rotuleo tibiale è di circa 110-115 gradi.

GARRETTO

Molto lungo in rapporto alla lunghezza della gamba, 1a sua lunghezza e di circa 2,5/10 dell’altezza al garrese. L’articolazione tibio tarsica forma un angolo di 140-145 gradi.

METATARSO

Robusto e asciutto, la sua forma e quasi cilindrica. La sua lunghezza e di circa 1/4 dell’altezza al garrese e la sua posizione e in perfetto appiombo. Eventuali speroni vanno amputati.

PIEDE

 

Più piccolo dell’anteriore, rotondo con dita serrate. Cuscinetti plantari asciutti, duri e pigmentati. Unghie forti, ricurve e pigmentate scure.

 

 

 

                            Pelle

 

PELLE

Spessa, abbondante e lassa in tutto il corpo, senza esagerazione, particolarmente alla testa dove forma numerose pliche o rughe e al margine inferiore del collo dove forma giogaia.

 

 

ANDATURA

 

 

 

Andatura

 

E’ uno dei caratteri tipici della razza. Al passo e dinoccolata, lenta e da orso. Nel trotto ha una forte spinta del posteriore ed un buon allungo dell’anteriore. Raramente galoppa. Andatura preferita: passo e trotto. L’ambio e tollerato.

 

 

 

 

Mantello

PELO

Vitreo, denso; uguale di lunghezza, uniformemente liscio, fine e di lunghezza massima di cm. 1,5: non deve presentare alcun accenno di frangia.

COLORE

I colori preferiti sono: grigio, piombo e nero, talvolta con piccole macchie bianche al petto e alle punte delle dita, nonche il mogano, il fulvo e il fulvo cervo. Tutti i mantelli pos- sono essere tigrati. Sono tollerati il nocciola, il tortora e l ’isabella.

 

 

 

                            Taglia e Peso

 

TAGLIA

Altezza al garrese Maschi: da cm. 65 a cm. 75 Femmine da cm. 60 a cm. 68 Tolleranza ammessa cm. 2 in piu o in meno.

PESO

Maschi da 75 a 85 kg. Femmine da 60 a 70 kg. I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto

 

 

                              Difetti

 

DIFETTI

Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in rapporto alla sua gravita ed alla sua diffusione.

DIFETTI ELIMINATORI DAL GIUDIZIO

Prognatismo pronunciato; coda portata a tromba, entropion e ectropion, altezze superiori o inferiori ai limiti tollerati.

DIFETTI DA SQUALIFICA

Enognatismo, convergenza e divergenza degli assi cranio facciali, canna nasale concava o convessa o molto montonina, depigmentazione totale del tartufo, occhio gazzuolo, depigmentazione totale delle due rime palpebrali, strabismo bilaterale, mancanza di rughe, pliche e giogaia, monorchidismo, criptorchidismo, anurismo, brachiurismo congenito o artificiale, macchie bianche molto estese, macchie bianche alla testa.