Classificazione FCI della displasia

03.06.2013 12:53

Alcuni allevatori (pochi in verità) di Mastino Napoletano testano i loro riproduttori, qui in basso è riportata la classificazione ufficiale della displasia dell’anca e del gomito.

 

 

 

Classificazione FCI della displasia dell’anca

 

Grado A: nessun segno di displasia dell'anca (HD 0 / HD -).

La testa del femore e l'acetabolo sono congruenti. Il bordo craniolaterale appare

netto e leggermente arrotondato. Lo spazio articolare risulta netto ed uniforme.

L'angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° o superiore. Quando inoltre

il bordo craniolaterale circonda leggermente la testa del femore in direzione

laterocaudale, la conformazione articolare viene definita "eccellente" (A1).

 

Grado B: articolazione dell'anca quasi normale (HD 1 / HD +/-).

La testa del femore e l'acetabolo appaiono leggermente incongruenti e l'angolo

acetabolare secondo Norberg è di circa 105° oppure il centro della testa del

femore si trova medialmente al bordo acetabolare dorsale con congruità della

testa del femore e dell'acetabolo.

 

Grado C: leggera displasia dell'anca (HD 2 / HD +).

La testa del femore e l'acetabolo appaiono incongruenti, l'angolo acetabolare

secondo Norberg è di circa 100° e/o il bordo cranio laterale risulta appiattito.

Possono essere presenti irregolarità o segni minori di modificazioni

osteoartrosiche a carico del margine acetabolare craniale, caudale o dorsale o

della testa e del collo del femore.

 

Grado D: media displasia dell'anca (HD 3 / HD ++).

Incongruità evidente tra la testa del femore e l'acetabolo con sublussazione.

L'angolo acetabolare secondo Norberg è superiore a 90°. Saranno presenti un

appiattimento del bordo craniolaterale e/o segni di osteoartrosi.

 

Grado E: grave displasia dell'anca (HD 4 / HD +++).

Sono presenti modificazioni marcate di tipo displastico delle anche, come

lussazione o sublussazione distinta, un angolo acetabolare secondo Norberg

inferiore a 90°, un evidente appiattimento del marg ine acetabolare craniale e

deformazione della testa del femore (a forma di fungo o appiattita) o la presenza

di altri segni di osteoartrosi.

 

 

Classificazione F.C.I. – IEWG della displasia del gomito

 

- Grado 0: non si riscontrano alterazioni

 

- Grado BL (borderline, di transizione): alterazioni articolari minime

 

- Grado 1: presenza di osteofiti di ampiezza < 2 mm, e/o di sclerosi subtrocleare dell’ulna e/o di

incongruenza articolare < 2 mm

 

- Grado 2: presenza di osteofiti di ampiezza da 2 a 5 mm e/o di grave sclerosi subtrocleare

dell’ulna e/o di incongruenza articolare > 2 mm; alterazioni del profilo del processo coronoideo

mediale senza evidenza di frammentazione od una fusione incompleta del processo anconeo

ulnare comportano comunque il grado 2

 

- Grado 3: presenza di osteofiti di ampiezza > 5 mm; l’evidenza di un processo coronoideo

mediale frammentato o di una lesione del profilo del condilo omerale mediale da osteocondrite

dissecante (OCD) o da erosione (KL), o di una mancata unione del processo anconeo (UAP)

comportano comunque il grado 3. Anche i cani sottoposti ad interventi chirurgici per displasia del

gomito devono essere classificati come Grado 3 indipendentemente dal grado delle alterazioni

articolari presenti, se l’intervento eseguito è dimostrabile radiograficamente